venerdì 27 marzo 2015

#4 (il nome lo penserò)

Ciao a tutti,
scommetto che sarete sotto shock dopo aver letto i post precedenti. Vi capisco.

Tralasciando le mie colleghe strane, io sono l'unico normale qui infatti non leggo libri strani (riferito a quella che mette mille spazi tra le parole) e non voglio nemmeno farmi tatuaggi (riferito alla pazza psicopatica, prima in classifica dei tre più stupidi).

Oggi vi posto una delle prime foto che ho scattato con la mia reflex, anche se non è vero perché l'ho fatta con una comune macchinetta mortale.


Questa l'ho fatta durante l'estate 2013, in una calda serata che passeresti davanti al condizionatore in modalità Polo Nord. Sono uscito di casa e BOOM, in cielo c'era una bellissima luna piena, giuro che sembrava vicinissima a me. Così ho preso la macchinetta e ho premuto il pulsante, niente di più e niente di meno.

Una cazzata, lo so...
Poi ho ritoccato l'esposizione e il contrasto, ma nulla di professionale, tranquilli che riuscite anche voi.

A questa foto ci abbino questa citazione "ognuno di noi è come la luna: ha un lato oscuro che non mostra mai a nessun altro."

Comunque la mia passione per la fotografia è nata dopo questo scatto. Trovo incredibile quanto una foto possa far immaginare, discutere o ricordare un certo avvenimento.

La prossima pubblicazione sarà una foto fatta con la reflex (veramente).

Va beh, vi saluto piccoli sparkliani (il nome è provvisorio eh).

State attenti al prossimo post, è della pazza!

Nessun commento:

Posta un commento

Questo sito utilizza i cookie per migliorare servizi ed esperienza dei lettori. Se decidi di continuare la navigazione consideriamo che accetti il loro uso.+InfoOK